Pubblicato da Chiara Brusa e Federica Ricci il: 12 giugno 2021

Telemedicina e Televisita

Riferimenti normativi e modalità di erogazione presso l’Azienda Ospedaliera Città della Salute e della Scienza di Torino

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La rilevanza della Telemedicina e il suo impatto sulla società e sulla salute sono riconosciuti a livello internazionale. Risale al 2008 la comunicazione COM (2008) 689 della Commissione europea sulla “Telemedicina a beneficio dei pazienti, dei sistemi sanitari e della società” finalizzata a sostenere gli stati membri nella realizzazione, su larga scala, di servizi di Telemedicina.
Secondo quanto riportato all’interno delle Linee di indirizzo nazionali del Ministero della Salute del 2014, per Telemedicina si intende “una modalità di erogazione di servizi di assistenza sanitaria, tramite il ricorso a tecnologie innovative, in particolare alle Information and Communication Technologies (ICT) in situazioni in cui il professionista della salute e il paziente (o due professionisti) non si trovano nella stessa località”. Nelle Linee di indirizzo nazionali si precisa come la prestazione in Telemedicina “non sostituisce la prestazione sanitaria tradizionale nel rapporto personale medico-paziente, ma la integra per potenzialmente migliorare efficacia, efficienza e appropriatezza”.
I servizi di Telemedicina possono essere classificati in tre macro-categorie: 1. La Telemedicina Specialistica, che comprende le varie modalità con cui si forniscono servizi medici a distanza all’interno di una specifica disciplina medica e che può avvenire tra medico e paziente oppure tra medici e altri operatori sanitari. A seconda del tipo di relazione tra gli attori coinvolti, le prestazioni della Telemedicina Specialistica si possono realizzare secondo le seguenti modalità: Televisita, Teleconsulto, Telecooperazione sanitaria.
2. La Telesalute, che attiene principalmente al dominio dell’assistenza primaria e riguarda i sistemi e i servizi che collegano i pazienti, in particolar modo quelli cronici, con i medici per assistere nella diagnosi, monitoraggio, gestione e responsabilizzazione degli stessi pazienti. La Telesalute comprende il Telemonitoraggio, che prevede lo scambio di dati (parametri vitali) tra il paziente (a casa, in farmacia, in strutture assistenziali dedicate eccetera) e una postazione di monitoraggio.
3. La Teleassistenza, per cui si intende un sistema socio-assistenziale per la presa in carico della persona anziana o fragile a domicilio, tramite la gestione di allarmi, di attivazione dei servizi di emergenza e di chiamate di “supporto” da parte di un centro servizi. La Teleassistenza ha un contenuto prevalentemente sociale, con confini sfumati verso quello sanitario, con il quale dovrebbe connettersi al fine di garantire la continuità assistenziale.

Telemedicina-2La pandemia SARS-CoV-2 (Covid-19) ha reso evidente la necessità urgente di realizzare e ampliare l’utilizzo della Telemedicina come servizio integrato di cura e care dei pazienti. Per quanto riguarda il Piemonte, la Regione ha introdotto la possibilità di erogare prestazioni ambulatoriali a distanza tramite la Deliberazione della Giunta regionale del 3 luglio 2020 n. 6-1613, recante la “Prima attivazione dei servizi sanitari di specialistica ambulatoriale erogabili a distanza (Televisita), in conformità alle ‘Linee di indirizzo nazionali di Telemedicina’ (repertorio Atti n. 16/CSR), ai sensi dell’Intesa del 20 febbraio 2014 tra il governo, le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano”.
Per Televisita si intende un atto sanitario in cui il medico interagisce a distanza con il paziente. L’atto sanitario di diagnosi e valutazione che scaturisce dalla visita può dar luogo alla prescrizione di farmaci, di esami o di cure. Durante la Televisita un operatore sanitario, che si trovi vicino al paziente, può assistere il medico. Il collegamento deve consentire di vedere e interagire con il paziente e deve avvenire in tempo reale o differito.
L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Città della Salute e della Scienza di Torino ha recepito la D.G.R. del 3 luglio 2020 e ha recentemente disposto le indicazioni per l’erogazione delle visite a distanza. In particolare, l’Azienda ha definito le condizioni relative ai pazienti candidabili a Televisita, i percorsi amministrativi per la gestione della Televisita e le modalità di erogazione e refertazione della Televisita. Secondo le attuali indicazioni aziendali, le seguenti condizioni sono considerate requisiti per la candidabilità del paziente alla Televisita: 1) paziente (o caregiver) in grado di comprendere i contenuti della comunicazione con il medico anche a distanza, 2) paziente (o caregiver) fornito della tecnologia necessaria a garantire un collegamento audio e video di idonea qualità (di cui dovrà essere data evidenza nel referto). La Televisita prevede l’acquisizione del consenso scritto dell’utente (genitore o tutore/affidatario nel caso di minore) previa lettura della nota informativa aziendale contenente le indicazioni relative ai requisiti tecnici, le norme di prenotazione, i documenti necessari all’esecuzione della Televisita, le modalità di pagamento del ticket (se previsto), le prassi di collegamento alla piattaforma aziendale e il trattamento dei dati personali. Al termine della prestazione il medico redige un referto che potrà essere inviato in cartaceo per posta o in formato pdf criptato via e-mail. Qualora, nel corso della Televisita, emergessero esigenze che non possono essere assolte a distanza, è prevista la programmazione di una visita in presenza senza completare l’accettazione della prestazione e la fase di refertazione.
Il servizio è attivo anche presso il Centro di Malattie neuromuscolari dell’A.O.U. Città della Salute e della Scienza di Torino (sia presidio ospedaliero Molinette, sia presidio ospedaliero infantile Regina Margherita). Pur non sostituendo in alcun modo la visita specialistica in presenza, la Televisita rappresenta un’utile integrazione all’attuale presa in carico delle persone con malattie neuromuscolari e delle loro famiglie, che ora hanno a disposizione un’ulteriore modalità di contatto con il centro di riferimento.