Pubblicato da Mirko Tomassini il: 15 dicembre 2016

Siamo tornati!

Siamo tornati! A fine maggio, dopo un anno di sacrifici, duri allenamenti e successi, il Magic Torino è partito verso Lignano Sabbiadoro, sede dei play off promozione, con la consapevolezza di essere un grande gruppo, pronto a battere qualsiasi avversario

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Siamo tornati!
A fine maggio, dopo un anno di sacrifici, duri allenamenti e successi, il Magic Torino è partito verso Lignano Sabbiadoro, sede dei play off promozione, con la consapevolezza di essere un grande gruppo, pronto a battere qualsiasi avversario interposto fra se stesso e la serie A1.
La prima mattinata a Lignano è volata via tra controlli e allenamenti e, nel tardo pomeriggio, il Magic è sceso in campo contro i Madracs Udine, squadra rivelazione del campionato. La partita è risultata molto tesa perché le due formazioni non hanno voluto scoprirsi. Nel terzo quarto, dopo alcune fasi altalenanti, gli udinesi hanno portato il loro punteggio pericolosamente vicino a quello della compagine torinese, che però ha tirato fuori gli artigli e nello sprint finale ha conquistato la prima fetta della promozione grazie alla vittoria per 6 a 4.
Non c’è stato neanche il tempo di metabolizzare questo risultato e si è ritornati subito a giocare contro le Aquile di Palermo. Dopo essere passati in vantaggio e poi raggiunti sul 3 a 3, mister Tomassini ha suonato la carica ai suoi ragazzi, impartendo loro un ordine indiscutibile: “Dobbiamo vincere!”. L’imperativo è stato eseguito alla perfezione e alla squadra piemontese, grazie all’ampia vittoria finale per 7 a 3, si sono aperte le porte dell’A1. Infatti, dopo il triplice fischio arbitrale, giocatori e tifosi hanno cominciato i festeggiamenti con l’eloquente quanto classico coro “Ce ne andiamo… Ce ne andiamo… Ce ne andiamo in serie A!”.
La mattina seguente è andato in scena l’ultimo match di questi play off contro la “corazzata” Macron Warriors Viadana. Tuttavia, complice forse la stanchezza, il Magic non è più stato quello dei giorni precedenti e ha subìto, soprattutto nel primo quarto, il pressing forsennato dei viadanesi, riuscendo raramente a varcare la metà campo. Poi un impeto d’orgoglio nel terzo quarto ha permesso all’équipe gialloblù di recuperare, passare in vantaggio, colpire due volte i pali e infine sciupare una ghiottissima occasione in contropiede. A questo punto, come spesso succede nello sport, l’incantesimo si è rotto: gli atleti torinesi hanno rischiosamente arretrato il loro baricentro e due prodezze in attacco del Macon Warriors hanno segnato la sconfitta per 3 a 4.
Comunque, pur perdendo d’un soffio il primo posto del campionato A2, l’A1 era già sicura e l’aver riportato il Magic Torino nell’élite dell’hockey italiano ha rallegrato gli animi di giocatori, staff e tifosi. Inoltre, a rendere tutti ancora più felici ed emozionati, è stato il premio di “Miglior portiere delle fasi finali” assegnato a Roberto Graziano. Infatti il “portierino di Volpiano” è stato un autentico fenomeno e un assoluta sicurezza per la squadra, meritandosi più di chiunque altro l’ambito titolo.
Quest’immensa gioia è stata condivisa con i volontari della Uildm di Torino, perché il loro impegno ha permesso il regolare svolgimento degli allenamenti stagionali del giovedì alla palestra Parri. Quindi bisogna esser grati ad Arnaldo, Sergio, Giorgio e Pierluigi: questo successo è anche loro! Infine è doveroso indirizzare un ringraziamento supplementare a tutti i tifosi, che non hanno mai fatto mancare un caloroso supporto. Con tutti questi ingredienti la serie A1 all’orizzonte sembra un po’ più semplice da affrontare e allora, a questo punto, non resta altro che gridare: “Forza Magic!”.