Pubblicato da Comitato Italiano Paralimpico (Piemonte) e la Redazione il: 6 maggio 2015

Premio Vincenzo Langella

Non c’è niente da fare: più passa il tempo e più continuiamo a sentire accanto a noi la presenza di Vincenzo che, lungi dall’essersene andato, guida i nostri passi e sorveglia benevolmente il nostro operato. Per fortuna non siamo soli a provare questa commovente sensazione. Infatti eccone un significativo esempio tratto dalla cronaca di questi ultimi mesi.

2015-premio-vincenzo-langella

Com’è ormai consuetudine, il Comitato Paralimpico piemontese partecipa alle iniziative della CPD (Consulta per le Persone in Difficoltà) in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità del 3 dicembre. Tra le molte iniziative allestite, la novità del 2014 è stata però l’istituzione del Premio Vincenzo Langella, in onore del consigliere della Giunta e del Consiglio regionale CIP, mancato improvvisamente lo scorso mese di agosto.

Infaticabile promotore dei diritti delle persone disabili, Vincenzo era da sempre un grande amico dello sport paralimpico, nonché fra coloro che avevano portato in Italia il wheelchair hockey, sport adatto ai soggetti colpiti da importanti disabilità motorie e per questo motivo praticato soprattutto da ragazzi affetti dalla distrofia muscolare.

Per tutti questi motivi il CIP Piemonte lo ha voluto ricordare con un premio da assegnare ogni anno, proprio in occasione del 3 dicembre, ad un meritevole atleta piemontese segnalato dalle federazioni sportive. Quindi, nel 2014, è stato quasi doveroso iniziare dalla FIWH (Federazione Italiana Wheelchair Hockey) e dall’ASD Magic Torino-Uildm, squadra hockeistica in cui Vincenzo è stato giocatore e dirigente.

Così il riconoscimento, consegnato dalla sua compagna Claudia Suppo e dalla presidente del CIP Piemonte Silvia Bruno (vedi la relativa intervista al link <https://www.youtube.com/watch?v=rYhGLSsRPfs>), è stato assegnato al giovane Fabrizio Laganà, valido componente del Magic.

Dopo la cerimonia della consegna, lo stesso giocatore ha rilasciato questi commenti: “Non me lo aspettavo proprio di essere scelto e sono stato davvero felice di ricevere questo premio, anche perché il giocare come portiere, cioè nello stesso ruolo di Vincenzo, ha aggiunto al mio stato d’animo un’ulteriore e struggente emozione. Per quanto mi riguarda il wheelchair hockey ha un altissimo valore e, oltre a divertirmi con questo avvincente sport, insieme ai miei compagni giochiamo intensamente ogni partita anche nel ricordo degli atleti e degli amici purtroppo scomparsi nel corso degli anni”.

In conclusione ricordiamo ancora un importante dettaglio, in quanto l’istituzione di questo specifico riconoscimento è stata legata al fatto che, solo dodici mesi prima e nella stessa sede, Vincenzo era stato insignito di uno degli specifici premi del 3 dicembre (vedi Vincere Insieme n. 1/2014 a pagina 13), attribuiti ogni anno dalla CPD a chi si è particolarmente distinto in azioni a favore delle persone disabili.