Pubblicato da Giacinto Santagata il: 28 maggio 2016

La Uildm di Torino si muove

Com’è ormai consuetudine, pubblichiamo un ampio estratto della relazione preparata dal nostro presidente sulle attività svolte dalla Sezione nello scorso anno.

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Innanzitutto è mia intenzione rimarcare come, anche durante il 2015, la linea di azione della Uildm torinese sia sempre stata quella di lottare strenuamente contro la distrofia muscolare.
In pratica la nostra onlus ha partecipato a trasmissioni radiotelevisive, incontri, conferenze, convegni, riunioni, manifestazioni di diverso altro genere, eventi benefici, serate danzanti, concerti e spettacoli vari, informando la cittadinanza grazie alla rivista Vincere Insieme e ai dépliant in dotazione. Nell’ambito dei servizi erogati ai soci, ricordo le prenotazioni agevolate di visite mediche specialistiche, i trasporti e gli accompagnamenti con i volontari e il rinnovato parco di automezzi attrezzati, le numerose sedute di mantenimento muscolare passivo, gli sportelli informativi medico-legali, la mailing list, l’organizzazione di importanti incontri medici, i consueti corsi di rianimazione cardio-polmonare e l’appoggio alle due squadre di hockey in carrozzina Dragons Grugliasco e Magic Torino. Inoltre, in tema culturale e ricreativo, sono state effettuate svariate escursioni, la sempre piacevole settimana di vacanze a Grottammare e la festa pre-natalizia al ristorante “Dei Cacciatori” di Verolengo. Infine abbiamo destinato ai nostri studenti gli assegni di studio intitolati a Roberta Missani.
I delegati della Sezione hanno partecipato alle Manifestazioni nazionali di Lignano e, nel territorio di nostra competenza, è stata allestita la “Settimana delle Sezioni Uildm”. Abbiamo incrementato la collaborazione con e per Telethon grazie alla Campagna di Primavera, allo speciale incontro di novembre presso la Città della Salute e alle varie manifestazioni di dicembre. Sono continuati i massicci progetti di sensibilizzazione alla disabilità e alla diversità nelle scuole dell’obbligo torinesi, è stata discussa con successo la tesi di laurea “Distrofia muscolare ed efficienza fisica: uno studio longitudinale” e, a favore dei soci miodistrofici, sono stati avviati in sede due tirocini osservativi con relative borse di lavoro. Da non dimenticare infine il positivo incontro con la IV Commissione Consiliare e la Commissione Diritti e Pari Opportunità del Comune, l’adesione di alcuni volontari a specifici corsi di formazione e la costruttiva collaborazione con altri enti, istituti, cooperative e associazioni (ad esempio Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Regione, Città della Salute, Il Punto, Puzzle, Gtt, Apri, Interfacoltà di Scienze Motorie, Passepartout, Verba, Vol.To, Manageritalia eccetera).
Come sempre sono state utilizzate ingenti risorse nel sostegno alla ricerca scientifica, nell’assegnazione di borse di studio mediche, nel finanziamento di prestazioni sanitarie di consulenza chirurgica e nell’appoggio alla Telemedicina dei pazienti ventilati. Inoltre, proprio quest’anno, abbiamo incominciato a prendere seriamente in considerazione il complesso iter per istituire un futuro centro locale di accoglienza specialistico polifunzionale per miodistrofici.
E’ comunque d’obbligo una precisazione: tutto ciò è stato reso possibile solo grazie al lavoro, alla competenza, all’abnegazione e alla passione dei nostri volontari che, insieme alla valida dipendente, hanno anche garantito la copertura dell’ampio orario di apertura della sede, l’assistenza in loco e lo svolgimento delle varie pratiche di segreteria.
La nostra dura guerra contro le patologie neuromuscolari è quindi seguitata con energia, conferendo un senso e un nobile scopo all’impegno dei volontari, del Consiglio direttivo e del sottoscritto.